Biennio di Musicoterapia - propedeutico, primo e secondo anno - 2023-24

CORSI PSICOLOGIA-MEDICINA PER DIPLOMA BIENNALE MUSICOTERAPIA

PIANO ATTIVITA’ 2023-24

 PRIMO ANNO

CFU da acquisire

Psicobiologia (18 ore)

Psicologia clinica (18 ore)

Neurologia (18 ore)

Totale=54 ore

Workshop  (12 ore)

“La musica per stare bene: empowerment, promozione del benessere e riabilitazione”

2 dicembre 2023

Ore 10-13: Workshop 1 – “Perché la musica potenzia le soft skills?” (A. Antonietti e A. Cancer)

Varie ricerche provano che lo studio della musica incrementa le capacità mentali. Nel workshop si cercherà di comprendere i meccanismi che collegano la musica all’attenzione, alla memoria e al pensiero e si mostrerà, coinvolgendo attivamente i partecipanti, come attività musicali possono incrementare l’efficienza di questi meccanismi, suggerendo così piste di intervento che un musicista può coltivare nell’ambito dell’educazione, della formazione, dell’empowerment e della riabilitazione.

Ore 14-17: Workshop 2 – “E’ l’uomo un essere musicale?” (O. Oasi e C. Rossi)

La musica può risuonare in modo diverso in ogni singola persona, così come ci insegna l’approccio fenomenologico, e le differenze individuali, basate sui tratti della personalità, possono giocare un ruolo chiave nel modulare la risposta emotiva durante e dopo l’ascolto. Obiettivo del workshop è approfondire le relazioni tra la dimensione sonoro-musicale, il “vissuto musicale” (Erleben) di ognuno e le caratteristiche di personalità.

9 dicembre 2023

Ore 10-13: Workshop 3 – “Musica e linguaggio: il potenziamento delle abilità comunicative e linguistiche attraverso la produzione musicale” (D. Traficante)

Dopo una breve sintesi degli studi che hanno messo in evidenza la presenza di analogie tra musica e linguaggio, verranno presentati esempi di training musicali e interventi di musicoterapia che sono risultati efficaci nel potenziare le abilità linguistiche e comunicative dei bambini, anche in presenza di disturbi del neurosviluppo (autismo, disturbi del linguaggio, dislessia).

Ore 14-17: Workshop 4 – “Musica e disturbi neurologici” (C. Silveri)

Nel workshop verranno mostrati alcuni esempi di interventi a base musicale indirizzati a soggetti adulti e anziani con patologie neurodegenerative e lesioni cerebrali.

 

Summer school (42 ore)

da venerdì sera 29 giugno al 4 luglio  2024 (vedi programma)

Masterclass + Summer school = 12 + 42 = 54 ore

SUMMER SCHOOL

Musicalmente parlando

Il potenziamento delle capacità linguistiche

attraverso la musica

PERCHE’ QUESTA SUMMER SCHOOL?

E’ dato diffuso che le competenze linguistiche sono carenti nelle giovani generazioni. Alle difficoltà di comprensione e di espressione verbale si accompagnano talvolta specifici disturbi (per esempio la dislessia) la cui incidenza è crescente nella popolazione scolastica. Come allora stimolare lo sviluppo delle capacità linguistiche? Lavorare su una carenza (quella linguistica) con il mezzo in cui si è carenti (ossia con esercizi linguistici) non sempre dà risultati. Un’alternativa è fare riferimento a un ambito diverso, possibilmente più motivante, per poi trasferire ciò che viene appreso al dominio in cui si è carenti. In questa prospettiva la musica ha molto da suggerire all’educazione e alla riabilitazione del linguaggio.

Un corpo consistente di ricerche mette in luce che linguaggio e musica implicano meccanismi cerebrali e psicologici comuni. In questa prospettiva le funzioni mentali coinvolte nella comprensione e produzione linguistica possono essere esercitate prendendo spunto dalle strutture musicali, producendo progressi che possono essere particolarmente utili per gli studenti che presentano fragilità e difficoltà o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) nell’area linguistica e comunicativa.
Se da un lato la musica suggerisce modi per potenziare il linguaggio, dall’altro il lavoro sul linguaggio offre anche l’opportunità di incrementare la consapevolezza dei meccanismi di costruzione dell’espressione musicale grazie alle analogie tra questa e quella verbale, e quindi contribuire alla formazione musicale.

 

A CHI E’ RIVOLTA LA SUMMER SCHOOL?

La summer school è rivolta a musicisti e docenti di musica in scuole, istituti e conservatori interessati a fare della formazione musicale occasione anche per potenziare le capacità linguistiche e a disporre di indicazioni metodologiche per accompagnare allievi con disturbi linguistici o DSA all’apprendimento della musica.

Ulteriori destinatari sono insegnanti, educatori, musicoterapisti, logopedisti e riabilitatori che intendono ampliare il proprio repertorio di strumenti per sviluppare capacità linguistiche e comunicative in bambini e ragazzi, soprattutto quando queste sono carenti o nel caso di disturbi e difficoltà (disturbo specifico del linguaggio, dislessia, disfasia, disprassia verbale, balbuzie, difficoltà nella produzione orale e scritta).

Le proposte operative presentate nella summer school possono essere applicate anche dai genitori di bambini e ragazzi che presentano questi disturbi o difficoltà.

CHE COSA SI IMPARERA’ NELLA SUMMER SCHOOL?

La summer school è volta ad approfondire la conoscenza dei meccanismi linguistici e delle difficoltà e disturbi che ne compromettono l’efficace funzionamento e a far acquisire strumenti operativi per lo sviluppo di competenze linguistiche in bambini e ragazzi.

Le tecniche che si apprenderanno riguardano il potenziamento delle capacità di ascolto e comprensione, lettura, produzione orale e scritta di messaggi verbali e di esposizione a voce. Le attività pratiche che verranno esemplificate hanno lo scopo di migliorare la consapevolezza fonologica, far cogliere aspetti della sintassi e della semantica delle parole e dell’organizzazione dei testi, affinare la sensibilità per gli aspetti prosodici e pragmatici del discorso.

 

CHE COSA DI FARA’ NELLA SUMMER SCHOOL?

Nel corso della summer school:

– si ascolteranno spiegazioni e vedranno esempi per comprendere i meccanismi mentali e cerebrali comuni a linguaggio e musica;

– si compiranno esperienze dirette delle corrispondenze tra linguaggio e musica per migliorare la propria sensibilità a riguardo di vari aspetti del linguaggio verbale;

– si sarà coinvolti in proposte operative concrete per sviluppare competenze linguistiche traendo spunto dalla musica;

– si programmeranno autonomamente ulteriori attività linguistiche da proporre nel proprio contesto di lavoro.

Per seguire la summer school non sono richieste competenze musicali. Tuttavia chi sapesse suonare uno strumento musicale lo può portare con sé perché potrebbe essere impiegato in alcune attività.

Ai partecipanti sarà reso disponibile il materiale didattico del workshop (slides, testi integrativi e di approfondimento, esempi delle attività pratiche, software per gli esercizi) su una piattaforma dedicata.

 

Programma

 

Giorno

Mattina (8,30-13)

Pomeriggio (15-19,30)

Sera (21-23)

 

29 giugno 2024

   

0. Introduzione

30 giugno 2024

1. Musica e linguaggio: aspetti comuni I

2.

 

1 luglio 2024

3. Ritmo e prosodia

4.

 

2 luglio 2024

5. Musica e linguaggio: aspetti comuni II

6. Dialogo sonoro

 

3 luglio 2024

7. Narrazione

8. Progettazione dei corsisti

 

4 luglio 2024

9. Presentazione progetti dei corsisti

Verso l’applicazione

Conclusioni

   
  1. Presentazione dei docenti e dei corsisti attraverso qualche attività musicale
  1. Basi teoriche psicologiche e neuroscientifiche dei rapporti tra musica e linguaggio [Alice Cancer]
  1.  
  1. Lettura ritmica e prosodica
  1.  
  1. Musica e linguaggio dal punto di vista musicale, con esempi
  1. Principi del dialogo sonoro ed esemplificazioni/esercizi
  1. Produzione linguistica (orale e scritta) basata su pattern e forme musicali
  1. I corsisti, suddivisi in gruppetti, preparano un progetto di applicazione di quanto presentato nella summer school
  1. I corsisti presentano i loro progetti. Come trasferire nel proprio contesto professionale ciò che si è appreso nella summer school. Idee per dare seguito alla summer school (rete di contatti, iniziative ecc.)