Destinatari, Organizzazione Del Corso

gruppo

Destinatari

Il corso di diploma di secondo livello in Teorie e tecniche della musicoterapia può essere frequentato da chi è in possesso di un diploma musicale accademico di primo livello o di una laurea triennale (in qualsiasi disciplina) (o di entrambi i titoli).

In base al percorso formativo pregresso, il corsista viene ammesso o senza debiti formativi o con debiti formativi da acquisire attraverso il percorso propedeutico (da seguire in toto o in parte). Al riguardo si veda la successiva sezione “Ammissione al corso”.

Si fa presente che in base a recenti disposizioni ministeriali è possibile essere simultaneamente iscritti a (i) due corsi di diploma accademico oppure (ii) un corso di diploma accademico e un corso di laurea universitario oppure (iii) due corsi di laurea universitari.

Il corso si rivolge a un ambito locale e nazionale.

Ambito locale

Presso i Conservatori lombardi, veneti ed emiliani vi sono diplomati triennali che hanno il titolo per accedere al corso in oggetto. Inoltre presso le università lombarde, venete ed emiliane vari studenti sono in possesso di lauree triennali e hanno competenze musicali idonee per seguire con profitto il corso in oggetto. Alcune di queste lauree (per esempio in psicologia, scienze della formazione, scienze sociali, scienze della comunicazione, lettere e filosofia) permettono di aver acquisito, totalmente o in buona parte, i crediti prerequisiti in ambito psicologico e pedagogico.

Tutti costoro si trovano nella condizione di avere tutti o quasi tutti i requisiti di accesso al corso di musicoterapia (formazione musicale + crediti formativi in settori psicologici, pedagogici e musicali) e potrebbero essere interessati a proseguire o completare la propria formazione nell’ambito della musicoterapia. La vicinanza geografica delle sedi in cui si erogano i corsi menzionati con Brescia fa pensare a questo potenziale bacino di candidati.

Ambito nazionale

Brescia, grazie ai collegamenti autostradali, ferroviari e aerei (aeroporti di Milano, soprattutto Orio al Serio, e Verona), può essere raggiunta da corsisti provenienti da altre regioni italiane. Poiché una parte del corso sarà erogata/erogabile anche in forma di didattica a distanza, la partecipazione di studenti da altre regioni è favorita poiché la presenza fisica a Brescia sarà richiesta solo per periodi di tempo limitati (la concentrazione delle attività in alcuni periodi intensivi sarà ulteriore facilitazione).

Organizzazione del corso

Il corso è organizzato in:

a) incontri formativi, scanditi in moduli realizzati in una serie di fine-settimana (nei giorni di venerdì e sabato) e in periodi residenziali intensivi. I moduli potranno essere erogati, totalmente o parzialmente, in forma di didattica a distanza laddove i contenuti, la metodologia formativa e gli obiettivi di apprendimento non richiedano necessariamente di operare in presenza o addirittura suggeriscano come più efficace la teledidattica.

b) formazione musicale volta a:

– sviluppare la sensibilità musicale in riferimento ai destinatari degli interventi musicoterapici;

– esercitare in situazioni di assieme le abilità esecutive sia su uno o più strumenti musicali sia nel canto, per le finalità degli interventi cui il corso è indirizzato;

– applicare ad interventi musicoterapici la conoscenza di principi e pratiche della composizione/improvvisazione musicale.

c) Elaborazione supervisionata di un progetto di intervento attraverso:

– la ricerca e analisi della letteratura scientifica di riferimento;

– l’esposizione argomentata del razionale dell’intervento;

– la pianificazione delle azioni da compiere;

– l’identificazione delle procedure e degli strumenti di monitoraggio e validazione.

d) Tirocinio, in cui il corsista implementerà – sotto supervisione di un tutor – il progetto di cui al punto c). Il corsista completerà la il tirocinio stendendo una relazione scritta che costituirà l’oggetto della presentazione pubblica, con annessa discussione, da tenersi al termine del corso.

e) Workshop trasversali ai vari anni su argomenti di generale interesse.

Rapporti con enti per il tirocinio, Rapporti con enti per il tirocinio

Con i seguenti enti sono già in essere collaborazioni, da parte dell’Università Cattolica, per interventi di tipo musicoterapico e per lo svolgimento del tirocinio:

Brescia:
Poliambulanza
Fatebenefratelli
Spedali Civili
Istituto Pavoni
IRCCS Fondazione D. Carlo Gnocchi

Lombardia:
IRCCS C. Besta, Milano
IRCCS Fondazione D. Carlo Gnocchi, varie sedi
IRCCS E. Medea (La Nostra Famiglia), varie sedi
UONPIA di ASST Fatebenefratelli-Sacco, Milano
UONPIA di Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
Neuropsichiatria Infantile, Policlinico Gemelli, Roma
Ospedale S. Gerardo, Monza
Sacra Famiglia (varie sedi)
Istituto Geriatrico Milanese, Milano

Sono poi attive collaborazioni, nell’area lombarda, per interventi di tipo musicale di vario genere con:
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
RSA

  • Centri di riabilitazione
  • Centri educativi e socio-sanitari
  • Centri per il benessere
  • Centri per l’infanzia

Ulteriori collaborazioni con enti della provincia di Brescia e delle province e regioni limitrofe verranno attivate all’avvio del corso. I corsisti stessi potranno segnalare enti operanti nella propria area geografica con cui potranno essere stipulate convenzioni per tirocini ed esperienze pratiche.

Convenzione con istituzione universitaria

Come previsto dall’art. 5 del decreto ministeriale del 6 dicembre 2021, il Conservatorio di Brescia stipula un accordo con l’Università Cattolica del Sacro Cuore (che ha un campus in Brescia) e con l’Università degli Studi di Brescia per l’erogazione degli insegnamenti relativi alle discipline psicologiche.